Vetrocamera

Una vetrata isolante, comunemente detta "vetrocamera", è formata da due o più vetri accoppiati, separati da un intercapedine di aria disidratata o di gas, protetta su tutto il perimetro da una doppia sigillatura. Il vetro utilizzato può essere di varie tipologie, monolitico o stratificato di sicurezza, trasparente o coprente, riflettente o bassoemissivo, etc. Un vetrocamera si nomina comunemente indicando la sommatoria degli spessori dei suoi componenti, cioè  VETRO + CAMERA + VETRO. Ad esempio un vetrocamera 4/12/4 è composto da 2 vetri da 4 mm e una camera da 12 mm, per uno spessore totale di circa mm 20. Un vetrocamera 4/9/6-7 è composto da 1 vetro da 4 mm e 1 vetro stratificato 6/7 mm separati da una camera da 9 mm, per uno spessore totale di circa mm 19,5.

VETRO BASSO EMISSIVO.

Per basso emissivo si intende un vetro di altissima qualità, ricoperto da un sottile strato di un opportuno materiale detto coating metallico, che ne migliora notevolmente le prestazioni di isolamento termico, contrastando il trasferimento di calore per irraggiamento verso l’ambiente esterno in particolare il calore emanato da elementi di riscaldamento, fonti di luce, persone, interne all'edificio. Nonostante i vetri basso emissivi possano risultare leggermente colorati per effetto del trattamento superficiale, consentono sempre il passaggio della radiazione solare che determina un ulteriore guadagno termico. Generalmente tale trattamento viene eseguito sulla lastra di vetro che dà verso l’ambiente interno, in particolare sulla superficie interna al vetrocamera proprio per bloccare la fuoriuscita del calore verso l’esterno.

VETROCAMERA  CON GAS ARGON.

Costituite da due o più lastre di vetro unite tra loro da un distanziatore in alluminio (CANALINA FREDDA) o in materiale termoplastico (CANALINA CALDA) che crea un’intercapedine riempita con aria secca o con un gas inerte come l’argon o il krypton, le vetrate isolanti sono in grado di incrementare significativamente l’isolamento termico degli edifici. In virtù della sua bassa conduttività termica, l’argon è in grado di ridurre ulteriormente la dispersione termica attraverso il vetro. Sostituendo all’aria secca gas a basso livello di conduttività termica come l’argon, è dunque possibile migliorare la prestazione di isolamento termico complessiva della vetrocamera. Valori ancora inferiori di trasferimento di calore si otterranno aumentando la distanza tra le lastre.

CANALINA  CALDA  - CANALINA FREDDA

Le canaline calde (warm edge) sono realizzate con materiali termoplastici e inserite perimetralmente tra le lastre di vetro dei vetrocamera singoli o doppi. Hanno una conduttività termica lineare più ridotta rispetto alle canaline convenzionali in alluminio, contribuendo in modo decisivo al miglioramento delle prestazioni tecniche delle finestre tramite la riduzione dei ponti termici ai margini del vetro termoisolante. Grazie all'utilizzo della canalina calda, diminuisce in modo significativo il raffreddamento del margine degli infissi durante la stagione fredda e il surriscaldamento nella stagione calda.